Mia mamma prende l'iniziativa di voler mangiare lo gnocco proprio in questo posto, di cui io non avevo memoria se non qualche sprazzo infantile.

Mi tocca segnalare che il signore che ha risposto al telefono a mia madre è stato non molto gentile, e sebbene il locale si sarebbe poi rivelato tutt'altro che pieno ha sottolineato quanto fosse indispensabile prenotare (poche ore prima della cena).

Il locale è situato ai bordi del Panaro e di fianco al ponte che lo attraversa, il parcheggio è un po' da inventare nella strada sterrata.

Il primo impatto è quello di un bar adattato a Ristorante per soddisfarre chi, andando al fiume a rinfrescarsi la giornata, decide di rimanere per mangiare qualcosa, invece già entrando si nota quanto il design si avvicini più a un vero e proprio ristorante che non a un semplice bar: fatto tutto in legno, tavole apparecchiate elegantemente, aria perfettamente climatizzata e interessanti etichette nel frigo (tra le varie un Superiore Vezzelli, uno dei miei Lambruschi preferiti, e addirittura un paio di champagne! Non ho indagato sulla cantina, ma i presupposti sono buoni).

Siamo in tre. Il menù è esposto a voce, ma noi sappiamo già dove vogliamo arrivare: gnocco e crescentine, evidenziando "più gnocco". Ad accompagnare le solite cose, con in aggiunta costine e cinghiale in umido.

Il tutto arriverà dopo poco tempo, nemmeno 10 minuti. Sono circa una dozzina di pezzi di gnocco e 4-5 crescentine, e ne ordineremo altre tre per finire gli umidi.

Accompagnerà la cena mezzo litro di prosecco alla spina (discreto) e una bottiglia di acqua Naturale.

Lo gnocco è buono ma non indimenticabile, mia madre ne va matta. Le crescentine sono grandi e morbide dalla pasta leggera, mi piacciono. affettati discreti, stracchino bello fresco e saporito (servito ancora chiuso, bene), lardo normale.  Le costine in umido non mi paiono speciali, mentre il cinghiale è davvero raccomandabile.

Tutto piuttosto abbondante

Dimenticavo: su invito della cameriera, accetto di prendere un piattino con cipolline in agrodolce e carciofini. Buone le cipolline anche se non speciali come speravo, freschi ma terra-terra i carciofini.

Ero vicino al KO, ma quando nella (lunga) lista dei dolci sento pronunciare la torta di ricotta con fragoline, e soprattutto la frase magica finale "le torte le facciamo tutte noi", non mi posso fermare. Mia madre prende il suo solito sorbetto, la mia morosa invece un mascarpone con torta barozzi, che assaggerò: buono.

La mia torta è buona, morbida, fresca e golosa.

Ci fermiamo qui.. Il conto è, a mio avviso (51.50) adeguato al mangiato, anche se segnalo il prezzo degli umidi, segnati come secondi piatti, costati 14,50 assieme.. Senza quelli in pratica avremmo speso 12-13 € a testa? Nienta mel anche 3 porzioni e mezzo di gnocco e crescentine a 7 €, direi..

Sarei combattuto tra i 3 e i 4 cappelli.. La mia morosa è cattiva e vuol dare 3 cappelli perchè si trattava poi solo di gnocco e crescentine, ma penso che il voto vada proporzionato a quello che si mangia: Certo, una cena a base di gnocco e crescentine non batterà mai una a base di pesce, tuttavia le migliori crescentine mai mangiate meriterebbero 5 cappelli.

Dato che questa è stata soddisfacente e il prezzo adeguato, i 4 cappelli ci scappano!

Consigliatissimo!!