METAFORE
Un uomo decide di conoscere la verità e chiede in giro dove si può trovare.
Qualcuno gli suggerisce di andare sulla cima della montagna, dove abita un grande saggio, che potrà soddisfare la sua grande curiosità esistenziale.
L?uomo va e il saggio inizia con una domanda: ?prima di dirti che cos?è la verità ti pongo un quesito: c?è un?anatra dentro a una bottiglia. Come fai a tirare fuori l?anatra senza rompere la bottiglia? Risolvi questo quesito e io ti dirò la verità?.
L?uomo torna a casa e ci pensa, e ci pensa e ci ripensa.
Dopo alcuni giorni torna dal saggio e questo gli chiede ?allora? Hai trovato la soluzione al mio quesito??.
L?uomo scuote la testa e dice: ?no, ho alcune ipotesi? e comincia a snocciolare le più improbabili e fantasiose.
Dopo averlo lasciato parlare per qualche minuto il saggio lo ferma e gli chiede: ?ma TU, proprio TU, vuoi davvero che l?anatra esca dalla bottiglia?
L?uomo risponde con decisione ?si?
E il saggio ?Allora è già fuori?.
LO STALLO
La mia fama di maga inizia alla tenera di età di 5 anni, quando riuscivo a prevedere gli arrivi degli autobus senza consultare la tabella oraria
Passando per le previsioni più svariate (interrogazioni, assunzioni, licenziamenti) ecc è arrivata fino a oggi.
Ieri sera, infatti, dopo qualche mese che non sentivo Scanna, mi decido a scrivergli su FB per sapere se è ancora vivo.
Ed ecco che magicamente oggi Scanna ha un giorno di ferie programmato da mesi ?. Incredibile!
Così convocate me e Selvaggia decidiamo di vederci a pranzo.
Dopo alcune consultazioni decidiamo di stare sul sicuro e pranzare allo stallo.
Siamo lì per le 13,30 (grazie anche alle mie prodezze di guidatrice e conoscitrice di strade?) e l?area esterna è vuota.
Ci accomodiamo quindi in un bel tavolino all?esterno, cosicchè Scanna e Selvaggia possano contribuire all?inquinamento ambientale fumando un po? :chuckle: .
Ordiniamo 3 antipasti a buffet (crostini con robiola, insalatine di verdure varie, riso freddo, uova sode, asparagi con il burro e formaggio, pomodori in insalata ecc ecc ecc) , per riempire il buchino nello stomaco.
L?impressione è che questo buffet sia preparato con la stessa cura che viene usata per i piatti che escono caldi dalla cucina.
Presentazione eccezionale, gusto unico.
Come primi Scanna e Selvaggia vanno sul risotto con spugnole e mandorle tostate (da leccarsi i baffi, cosa che i miei due amici hanno fatto).
Io invece mi butto sulle tagliatelle rosse (con il pomodoro nella pasta all?uovo) con taleggio, asparagi e semi di girasole.
Il mio primo è davvero un grande tripudio di sapori: gli asparagi leggermente scottati, quasi crudi, che conservano sapore e consistenza piacevolissima.
La crema di taleggio non invadente e i semi di girasole una vera delizia.
Niente secondi, perché le porzioni sono davvero ricche.
Accompagnamo gli antipasti e i primi con una bottiglia di acqua gassata e un Roero Arneis della Cantina Matteo Correggia.
Passando di palo in frasca come solo noi sappiamo fare ordiniamo anche 3 dolci: per Scanna semifreddo al cocco con scaglie di cioccolato (presentazione molto minimal, veramente bellissima) , per Selvaggia un semifreddo allo zabaione con salsa al nocino (slurp) e per me frutta fresca gratinata su crema inglese.
Spendo due parole sulla goduria dei sensi provocata dalla frutta leggermente caramellata ?direi che se la frutta fosse sempre così sarei ben più consumatrice!
Scanna accompagna il dolce con un calice di Blanc de Morgex, da uve Prie Blanc stramature, cantina Pavese.
Vino leggermente dolce, ideale per accompagnare dessert.
Io e la Spina finiamo senza difficoltà l'Arneis.
Concludiamo con 3 caffè, rum (Nicaragua invecchiato 15 anni) solo un goccio, e una grappa per Scanna.
Spesa totale 80 euro, gentilmente offerti da Scanna.
Un pranzo che per me vale ben più di 5 cappelli!!!
Alla compagnia ne do almeno 15
CONCLUSIONI
La realtà è quella cosa che, anche se smetti di crederci, non svanisce. (Philip K. Dick)
Imperdibile!!!
[gi]
03/05/2011