Ci si ritrova, come spesso accade il sabato sera con il mio ragazzo, a decidere dove andare a cena. Questa volta, in particolare, non abbiamo molta voglia di spostarci dalla nostra amata montagna e di fare i chilometri per raggiungere la pianura dove la scelta di locations è innegabilmente più ampia.
Optiamo quindi per rimanere dalle nostre parti e decidiamo di provare questo locale, la cui gestione è stata recentemente rinnovata. Si chiama "La zucca Felice" e lo spirito del nome mette già di buon umore.
Entriamo, è molto carino! Non saprei definire lo stile, forse "rustico contemporaneo" (chissà se esiste?!) nel senso che ci sono inserti e mensole di legno molto tradizionali, ma arrichiti da dettagli più ricercati. Il personale appare giovane, spigliato e molto cortese. Troviamo posto negli unici due tavoli rimasti liberi (il consiglio quindi è quello di prenotare).
Il menu della serata offre tre diverse alternative: un menu a base di tartufo nero, il menu del giorno e il menu à la carte del mese.
Io opto per il menu del giorno mentre il mio fidanzato decide per quello a base di tartufo. Mi scuso fin da ora per la descrizione dei piatti che non rispecchierà esattamente quella molto più elegantemente presentata nel menu del locale.
Arrivano gli antipasti: per me un piatto composto da una dadolata di pane e melanzane accompagnato da una crema di bufala: ho trovato l'accostamento azzeccatissimo, molto saporito; l'unico neo è che io avrei preferito, data anche la stagione, che il piatto fosse servito leggermente più caldo, ma questa è un'osservazione puramente soggettiva.
L'antipasto del menu a base di tartufo è invece un carpaccio di manzo con rucola, parmigiano (credo) e scaglie di tartufo nero: molto buono, nulla da obiettare.
I primi sono rispettivamente tagliatelle all'uovo con speck e piselli su fonduta di parmigiano per me e, per lui, garganelli speck, piselli, panna e tartufo: entrambe le portate sono molto buone e le porzioni sono, a mio avviso, giuste.
Arrivano i secondi: per me filetti di maiale avvolti nella pancetta all' aceto balsamico su letto di purè croccante e porri stufati, per lui uova strapazzate con scaglie di tartufo nero su crostone di pane abrustolito accompagnate anche in questo caso da porri stufati. Non essendo un'amante delle uova, non ho assaggiato il piatto del mio ragazzo ma, a detta sua e considerando che non ha lasciato nemmeno una briciola, erano molto buone. Ho trovato che il mio filetto fosse cotto alla perfezione: la crosticina fuori, ma tenero all'interno. Io non sono riuscita a terminare la portata per questioni di quantità, ma siccome io dico sempre di avere due stomaci di cui uno è solo per i dolci non ci siamo fatti mancare nemmeno il dessert il quale era, per entrambi, una mousse cremosa al cioccolato su crema al caffè e biscottini: veramente delizioso!
Abbiamo annaffiato abbondantemente il tutto con una bottiglia di Sangiovese e acqua naturale.
Giunti a questo punto, sazi e soddisfatti ci alziamo e chiediamo il conto: 60Euro in totale.
In una recensione precedente avevo letto che le porzioni non erano abbondanti e mi sento di dover controbattere: a mio avviso, le porzioni, perlomeno quelle dei menu completi, sono giuste, né esagerate nè scarse: danno la possibilità di arrivare in fondo alla cena senza essere troppo appesantiti (poi io sono un caso a parte, non mango mai molto!) e quindi, nel complesso, io posso dirmi soddisfatta e certa di tornarci.
:)
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
02/11/2013