Ieri sera dopo una piacevole passeggiata in centro, io e consorte decidiamo di tornare alla Cervetta. C'eravamo stati mesi prima, trovandoci benissimo, e ne sentiamo la mancanza per cui alle 19.30 entriamo, come primi clienti, in questo grazioso ristorantino nel cuore di Modena. Dopo di noi arriveranno altri avventori, per fortuna non troppi data la ristrettezza degli spazi. Ieri sera, dicevo, era una serata tranquilla e nel locale ci godiamo un po' di pace e anche di fresco dopo i rumori della folla e la calura esterna.
Non descrivo l'ambiente in quanto credo che ormai tutta GM conosca bene questo posto, sia chi vi si è recato di persona e sia chi ha soltanto letto le recensioni, tra l'altro tutte molto positive. Desidero però esprimere un ringraziamento a Coste per il servizio: rapido, ma non frettoloso, cortese e sorridente. Insomma, Coste ha perso i suoi bei riccioli ma non la gentilezza innata, per fortuna
Veniamo alla cena. Ci accomodiamo in un tavolino da due, apparecchiato al solito modo, con doppie posate, bicchieri per il vino e i bicchieroni per l'acqua, di vetro colorato, che a me piacciono tanto! Coste arriva subito con il cestino del pane, un'acqua naturale (non beviamo vino) e i menù. Nel cestino, oltre alle pagnotte non toccate, ci sono grissini credo fatti in casa, ghiottissimi, non resisto e ne mangio più di uno.
Ordiniamo:
- un antipasto da dividerci in due: uova di quaglia su polentine con fonduta di formaggio
- due secondi: cotechino (etc...) per mio marito, la ormai famosa cotoletta Cervetta per me.
L'antipasto ci viene servito con due piattini, in modo da potercelo dividere comodamente, grazie Coste. La presentazione del piatto è molto bella e curata: nel mezzo, tre polentine su cui sono adagiate le minuscole uova di quaglia fritte; sotto le polentine, la fonduta di formaggio; a decorare il tutto, ciuffetti di rucola, scaglie di parmigiano e gocce di balsamico. Al di là dell'aspetto, è un antipasto molto buono e per fortuna non pesante: le uova (era la prima volta che mangiavo le uova di quaglia) sono bocconcini deliziosi, dal sapore insolitamente dolce e mi sono piaciute; il parmigiano e le gocce di aceto sono superbi.
Dopo una giusta attesa arrivano i secondi.
Il piatto di mio marito contiene una fetta di cotechino, una di zampone, un pezzo di cappello del prete (non lo conoscevo e infatti ne ho assaggiato un po' per curiosità) e come contorno purè di vere patate e fagioli enormi: tutto buonissimo a detta di Mauro. Un piatto non certo leggero e forse non adatto al caldo estivo, ma del resto la cucina tipica modenese offre pochi piatti freschi
La mia cotoletta... è semplicemente un mito! Innanzitutto, non me la ricordavo così grande (sennò avrei evitato l'antipasto), praticamente un lenzuolo, con tanto di osso (non l'ho rosicchiato solo per questioni di buone maniere); dimensioni a parte, è buonissima: carne molto tenera, panatura dorata e non unta, una delle migliori cotolette mai mangiate. Ma già lo sapete e mi comprendete Per non parlare della farcitura di verdure che ricopre, a mò di montagnola, la carne: tantissima rucola fresca, pomodorini rossi e dolcissimi, buon aceto balsamico ad armonizzare il tutto. Io non amo la verdura ma questo contorno (chiamarlo così però è riduttivo) mi è proprio piaciuto.
A questo punto, siamo già sazi ma la cameriera ci porta la carta dei dolci. Come non darvi un'occhiata? E soprattutto come rinunciare a tanta bontà? Lo sapete che per i dolci ho un debole, ahimè, e così non resisto, ordino il mio e costringo mio marito a fare altrettanto, in modo da poter assaggiare anche il suo
Ordiniamo:
- tiramisù bianco con l'anima al bacio: praticamente, su un piatto grande di vetro blu, tanto mascarpone con savoiardi (o simili) inzuppati di caffè (un po' troppo caffè a mio avviso, ma solo perchè a me non piace molto questa bevanda) e scaglie di cioccolato nero; un po' pesante ma superlativo
- moussse di cioccolato bianco con salsa agli agrumi: anche questa molto buona, anche se meno ghiotta, senz'altro più fresca grazie alla salsina agli agrumi; da notare la presentazione: nel bicchiere, oltre alla mousse ci sono una fetta di arancia e uno spiedino con due fragole.
In conclusione: un'ottima cena, dall'antipasto al dolce, con piatti ben presentati oltrechè gustosi, un ottimo servizio e... Manca il conto: in totale 54 euro.
Imperdibile!!!
[coste66]
24/05/2009
Siamo riusciti a migliorare il precedente giudizio, per me è una doppia soddisfazione.