Il Parco Cosini è un bel locale, semplice ed elegante sia nella sala grande che in quella più piccola ed intima.
Si ha subito l’impressione di un locale che si vuol distinguere. Il modo in cui sono preparate le sale ricorda i ristoranti di un certo livello.
Tovaglie lunghe, copri sedia, argenteria con il logo del ristorante, personale in divisa (nera con grembiule bordeaux).

Una volta accomodati ci vengono portati i menu e la carta dei vini.
La cucina (terra e mare) propone due menu degustazione oltre alla scelta alla carta.

Ampia la possibilità di scelta in cantina (circa una settantina di etichette) con una piccola sezione di vini francesi.

Mentre decidiamo cosa scegliere ci viene gentilmente offerto un piccolo aperitivo , Chiarli Brut e quattro stuzzichini diversi (la cosa mi sembra strana, visto che eravamo in due).

Al momento della comanda ci vengono portati acqua (Valverde naturale in bottiglia di vetro, 2€) e cestino del pane (grissini, focaccina e paninetti di loro produzione).

Iniziamo con antipasto e primo (mare per spingi e terra per me), riservandoci di decidere in un secondo tempo come proseguire.

Il servizio sembra fin da subito attento, ma se i camerieri sono ancora un po’”confusi”, il giovane ragazzo che si occupa del bere si dimostra molto valido nel servire. Discreto, preciso e preparato, sia per l’aperitivo che per la nostra scelta, dopo averci serviti, indugia un attimo a mostrarci l’etichetta.
Mi piace questo tipo di servizio, e sono convinto che dopo un periodo di “assestamento”, sarà sicuramente uno dei punti forza della gestione.

Sarà dunque un Franciacorta Satèn di Quadra ad aprire la serata.
Profumato, molto piacevole al palato, di un colore giallo intenso e con un perlage stranamente scarso e finissimo. 31€.

Ma veniamo alla tavola:
• Calamaro ripieno su crema di ceci (piatto fuori menu): bella presentazione, decisamente invitante il calamaro per l’aspetto della cottura. Mi dicono buono, sia per la crema di ceci che per il calamaro dal ripieno particolare. 9€;
• Carpaccio di manzo con rucola, parmigiano e tartufo: il tartufo, bello da vedersi, è quasi insapore. Avranno un deciso sapore di tartufo, invece, sia la carne rosa che il parmigiano e la rucola … 6€;
• Scialatielli con gallinella di mare e zucca: mi dicono buonissimi. Pasta fatta in casa e condimento abbondante e profumatissimo. 10€;
• Passatelli asciutti con salsiccia, peperoni e ricotta salata: ottimi, profumatissimi, resi scuri da un sughino brodoso dal sapore quasi orientale. Buoni i passatelli, molto piacevole e particolare il condimento. 6€;
• Spigola (piatto fuori menu): servita con purea di patate al prezzemolo, olive, capperi giganti e pomodorini: decisamente bella la presentazione dei due filetti dorati adagiati sulla purea. Bello e buono come piatto. 12€;
• Faraona ripiena con provola affumicata: la faraona non è ripiena ed è pure poco cotta, inoltre non c’è la provola. Il piatto è tornato in cucina e non è stato conteggiato. Bravi, anche se avrei preferito chiarire l’inconveniente al tavolo, piuttosto che alla cassa. 10€;
• Crema di ricotta con pere, salsa di cioccolato: mi dicono buono, forse un po’ floscia la crema, ma nel complesso un bell’ abbinamento di sapori con la sorpresa del biscotto al burro. 4€;
• Tarte tatin: forse una rivisitazione, o forse ho letto male io, tuttavia non di mio gradimento. La sfoglia era salata e la crema tra sfoglia e fettine di mela sembrava”cotta”. Anche questa portata non è stata finita. 4€.

Concludiamo la serata con due Ben Ryé di Donnafugata in accompagnamento ai dolci (molto piacevole con i suoi intensi profumi di frutta secca tra i quali domina l’albicocca, anche se a dire il vero avevo chiesto un bicchiere di muffito) ed un caffè, nero come quello della moka e dalla schiumina di un macchiato (da dei napoletani proprio non me lo aspettavo).

Il conto risulterà di 90€ (coperto 2x1.5€, faraona non conteggiata).

Concludendo …
Il locale è sempre bello, e potrebbe diventare un vero piacere pranzare al Corsini.
Il servizio può avere bisogno di ancora un po’ di tempo per “rodarsi”.
La spesa mi sembra giusta.
La cucina … spingi è stata molto bene (4 capelli), io sono rimasto soddisfatto (molto) solo dal primo (1 capello).
La media (vedi sopra) del 2.5 potrebbe arrivare a tre per il contesto, tuttavia, ad un certo punto della serata si è diffuso in sala un lieve odore di carne (forse un problema in cucina), ed al momento di ritirare le giacche (il “guardaroba” è vicino alla cucina) abbiamo constatato che si erano impregnate di “fritto”.

Un po’ a malincuore mi fermo a due capelli per questa visita, ma torneremo sicuramente, certi di poter dare una valutazione più positiva.

Buono