E’ sabato, un sabato incredibilmente caldo, sembra di essere già in piena estate! Io e Mauro ne approfittiamo per provare la macchina nuova (all’altra, ahimè, dopo il brutto incidente abbiamo dovuto dire addio!) e fare una passeggiata al mare. Lo sapete perché l’ho detto più volte: amo il mare, in ogni stagione.
Ci dirigiamo a Milano Marittima, un po’ per la vicinanza (il mare della Sardegna è sicuramente più bello ma è improponibile in giornata ) e un po’ perché lì ci ho trascorso alcune estati, da ragazza con le mie amiche. Quando arriviamo in centro, vengo infatti sopraffatta dai ricordi! Tutto è uguale o quasi a come lo ricordavo. Rivedo gli stessi negozi, gli stessi locali che frequentavo, dai pub dove facevamo tardi, alle gelaterie (sono sempre stata golosa e amante di gelato e qui fanno coppe gigantesche e buonissime!) alla famosa discoteca.
Andiamo poi sulla spiaggia. Ora che è deserta e priva di ombrelloni e lettini, sembra ancora più ampia. Mi tolgo i sandali: è piacevole il contatto con la sabbia fine e calda. Arrivo fino a riva e tocco l’acqua: BRRRR, è ovviamente gelata! E’ bello passeggiare mano nella mano con Mauro, lungo la riva, siamo solo noi e i gabbiani. I ricordi, dolci e malinconici, del passato, si intrecciano col presente. Sorrido.
E’ ora di mangiare, però. Porto Mauro alla famosa piadineria: famosa per me e le mie amiche che qui ci fermavamo spesso per una veloce pausa pranzo o per l’ultimo spuntino prima di andare a letto. Anche la piadineria è identica a come la ricordavo e perfino la coppia che la gestisce: marito e moglie, sempre affabili e sorridenti, non sembrano essere invecchiati, ma come?! Perfino i prezzi non sono molto diversi da allora. C’è qualche differenza però: innanzitutto, la lista di piadine si è allungata; inoltre sul retro del chiosco hanno creato un angolo dove mangiare. Prima c’erano solo sedie di plastica, ora sotto un bel gazebo ci sono panche di legno con tavolini. C’è anche il distributore di acqua, bibite e birra, da 1 € in su, si sono ben organizzati.
Ordiniamo: io un crescione (piadina chiusa, come un panzerotto) alla mozzarella e pomodoro, un classico della mia giovinezza; Mauro un rotolino (piadina arrotolata) farcito con speck, gorgonzola, funghi. Li mangiamo sotto il gazebo, sono appena fatti quindi caldi e fragranti. Do un morso e mi succede un po’ quello che succede a Proust con la madeleine, avete presente? Quanti ricordi! Anche Mauro è soddisfatto, il suo rotolino è ricco e molto saporito. La pasta come sempre è ottima, gli ingredienti sono freschi e abbondanti, i sapori decisi stanno bene insieme, per me è una delle migliori piadine in circolazione. Siccome abbiamo ancora un pochino fame, facciamo un altro giro. Io finisco con il dolce e prendo un altro classico, un rotolino alla nutella e granella di cocco e amaretti: semplicemente divino. Mauro continua col salato e sceglie un più “corposo” crescione ripieno di salsiccia, gorgonzola e zucchine. Da bere, solo una bottiglietta d’acqua, per un conto totale di 18 euro. Niente male il rapporto qualità prezzo.
So che è fuori mano ma se doveste capitare a Milano Marittima ricordate questo posto e non ve ne pentirete. Si trova fuori dal centro, in una traversa a due passi dal mare (che però non si vede, si vede un campeggio). Consigliatissimo!
Consigliatissimo!!
[carolingio]
26/04/2011
Però... prezzi non molto diversi da allora...? Ma non erano in sesterzi?