"Grazie, complimenti, ci tornerò con mia moglie"."D'accordo, fate presto però, la cuoca ha ormai 85 anni...". Questo è stato il mio arrivederci con la signora Luisa alla Trattoria la Bolognese. Ci sono stato a pranzo assieme a mio figlio visto che mia moglie era fuori sede per lavoro. Era tanto tempo che volevo venire qui, per provare l'ebbrezza di una delle ultime e storiche trattorie della zona.Ambiente familiare, naturalmente tutto pieno, adorabile il personale, tutto rigorosamente femminile.Cominciamo, e non poteva essere altrimenti, con le mitiche tagliatelle alla bolognese : piatto di dimensioni condominiali, pasta e ragù eccezionali,come difficilmente capita di assaggiarne.Come secondo una scaloppina all'aceto balsamico per mio figlio ed un fegato alla griglia per me,ottimi entrambi.Contorno patate arrosto per due.Da bere una bottiglia di Lambrusco Grasparossa della casa,una coca cola per mio figlio (sono i gusti dei giovani d'oggi, purtroppo,spero che Andrea si converta all'uva pigiata prima o poi)ed una minerale gassata. Come dolce un cream caramel,non di quelli finti fatti con le bustine,ma quello vero,fatto in modo tradizionale, incredibilmente uguale a quello che mi preparava mia nonna : alla prima cucchiaiata ho avuto la medesima sensazione descritta da Proust nella sua "Recherche" quando assaggiò la Madeleine e come da un cassetto aperto dopo tanti anni gli comparve un momento della propria infanzia che aveva completamente dimenticato. Per finire un caffè per me ed un limoncino per l'erede (strana logica,pasteggia a coca cola e poi gradisce il liquorino alla fine...mah).Rapporto qualità prezzo ottimo,posto gradevolissimo,personale eccezionale. Un plauso particolare alla cuoca a cui auguro la longevità della Rita Levi Montalcini.
Imperdibile!!!
[golosona]
05/05/2011