Previa obbligatoria prenotazione eseguita dall'ottimo Kava alcuni giorni prima mi sono recato in compagnia di Mira, Falcon, Rainman e consorte presso questo mai abbastanza lodato ristorante in pieno centro di Bologna.
Tutto congiurava contro: condizioni metereologiche infami,malessere generico di Rainman palesatosi successivamente con febbre a 39,8 al ritorno..., Tomtom che si pianta in zona ZTL ed altre amenità similari. Grazie al volere divino e a Mira, espertissima navigatrice, ci troviamo in zona stadio con Kava che, gentilissimo come sempre, è venuto a guidarci al posteggio più vicino.
Cinque minuti a piedi nel bellissimo centro di Bologna reso ancora più suggestivo da una discreta nevicata in corso e ci troviamo all'interno del locale, davanti ad un tavolo ben apparecchiato avvolti da un gradevolissimo profumo di ristorante di mare foriero di grandi aspettative. Arredamento in stile marinaro, numerosi modellini di navi esposti, colore prevalente "girasoli giallo Van Gogh". Veniamo fatti accomodare da una gentilissima cameriera che si premura di spostare il tavolo di quel tanto da permettere alla mia ragguardevole stazza una posizione comoda. Faccio sedere Rainman al mio fianco in modo da controllare sue eventuali intemperanze alcoliche, all'altro fianco mia moglie, contando sul fatto che non essendo vorace come me potrò carpirle buona parte delle sue porzioni
Lasciamo carta bianca al bravissimo gestore che ci propone una serie di antipasti, i famosi spaghetti allo scoglio e poi si vedrà..
Gli antipasti vengono serviti in rapida successione:
1)pane leggermente tostato con pomodorini e mozzarelline di bufala accompagnate da alici all'olio di oliva;
2)gamberetti in salsa di rucola;
3)calamari alla griglia
4)polpettine di bianchetti con insalatina
5)calamari ripieni (direi pane, pecorino, pomodoro, capperi, olive)
6)pescespada su melanzana fritta con pomodoro fresco e pecorino
7)ostriche al pepe verde e cozze gratinate.
Si può dire di ogni portata che il pesce è freschissimo, non è "pasticciato" anzi è "poco cucinato", i condimenti sono tipicamente mediterranei con ingredienti di ottima qualità (ma dove lo trovano nel cuore dell'inverno un pomodoro così dolce e saporito??), le ricette sono semplici ma non banali, il risultato finale è meraviglioso!!
Il tutto ben accompagnato da un buon Shàrjs di Felluga cui segue tosto un ancora migliore Sauvignon della stessa cantina.
Seguono i celebratissimi spaghetti alla chitarra allo scoglio veramente perfetti!!
Già qui il pasto si sarebbe potuto ampiamente concludere, ma dopo un gradevolissimo e originale infuso a base di menta e vodka, abbiamo deciso di gettare lo stomaco oltre l'ostacolo e ci sono stati serviti un eccellente branzino al sale condito con un filo di ottimo olio d'oliva e un piattone di crostacei alla grglia accompagnati da un vino bianco pugliese di cui purtroppo non ricordo il nome.. (ah, l'età...!)
Misto di dolcetti e biscottini molto validi ed infine eccellente bisquit di cacao amarissimo servito con panna montata.
Ottimo anche il caffè ed un ragionevolissimo conto totale di 270 euro (45 a testa) forse un prezzo di favore grazie alla presenza di Kava.
La visita vale assolutamente la pena sia per la qualità del cibo che per l'ambiente ed il servizio premuroso, attento veloce e cordiale. La quantità delle portate offerteci travalica ampiamente le normali possibilità gastriche: per un pasto così abbondante è necessario allenamento!
CONSIGLIATISSIMO !!!!!
Imperdibile!!!
[Kava5150]
30/12/2008
Grazie ancora e, una sola precisazione: il menu completo è sempre costato quella cifra. Questa volta la mia presenza influisce il giusto