Un tuffo nel passato....chi lo avrebbe mai immaginato in una città come Parma dove l'immagine conta e parecchio!!!! qui invece regna sovrana la sostanza, tant'è che la scelta, condivisibile o no, di tenere aperto solamente dal lunedì al venerdì a pranzo sta a significare la volontà di rivolgersi esclusivamente ad una clientela affezionata composta in gran parte da lavoratori con appetito più o meno robusto e garantire loro una qualità del cibo assolutamente alta. Il locale si presenta come la classica trattoria degli anni '70, con il bancone del bar all'ingresso, due o tre salette con tavoli abbastanza ravvicinati fra di loro, in cucina si intravedono le resdore, ai tavoli si destreggiano simpatiche cameriere e un oste al banco si occupa del vino e caffè. La mia amica ed io decidiamo di festeggiare un anniversario:):) proprio qui, con un pranzo “genuino” Provvedo a prenotare alcuni giorni prima per non rischiare di trovare tutto pieno, pare che sia la regola. Appena arrivate notiamo subito un gran viavai di clienti, di fianco al ns tavolo un signore solo sta mangiando con molto gusto, vedo, un bel piatto di bolliti misti accompagnato da due tipi di salsine….....e già ho l'acquolina in bocca. Il tavolo è apparecchiato con semplicità come si conviene ad una trattoria e l'impressione generale è quella di un posto pulito e ordinato, nonostante il traffico…..poco dopo esserci accomodate arriva una cameriera sorridente e spigliata che ci elenca una serie di piatti (non esiste menù scritto) che ci lasciano alquanto dubbiose, avremmo ordinato tutto!!!!.....Cmq per iniziare scegliamo un tris di tortelli per me e cappelletti in brodo per lei. Da bere due birre, ci porterà al tavolo le bottiglie per scegliere. Io non me ne intendo e quindi lascio decidere a lei. I tortelli avevano un ottimo aspetto, irregolari come quelli fatti in casa, conditi con burro e parmigiano, profumati e appena cotti,(intendo appena fatti, non passati di cottura, eh?) ancora fumanti. Inizio con quelli di zucca: sublimi, la pasta cotta al dente il ripieno equilibrato, non prevaricava nessun sapore, a volte si sente troppo la mostarda, o gli amaretti, o la noce moscata, questi per me erano perfetti. Quelli di erbette non da meno, la pasta tirata non troppo sotttile e neanche troppo spessa, il ripieno morbido ma non pesante, anzi, leggerissimo, con ingredienti di prima qualità. Erano molto buoni anche quelli di patate, si sentiva la patata e la cipolla, ma vanno fatti così, io li preferisco più light, ma senza cipolla perdono la loro caratteristica….va bè….li ho mangiati lo stesso perché erano cmq troppo buoni. Ho assaggiato un paio di cappelletti e devo dire che erano squisiti, forse c'era la carne, ma non sapevano di untone, la mia amica ha confermato. Non so dire com'era il brodo perchè ne ho assaggiato solo un sorsino. Terminati i nostri primi decidiamo di fare un bis con un altro piatto di tortelli, sempre misti….la mia amica voleva sentirli bene ...:):), non le sono bastati i tre che aveva assaggiato dal mio piatto…..Sbafati in un minuto e mezzo anche quelli !!!! Arriva di nuovo la ragazza e ci propone una sfilza di secondi che non finisce più, uno più sfizioso dell'altro!!!! Decidiamo quindi per una trippa da dividere in due e un cotechino……mamma mia….chi poteva resistere a una tentazione così godereccia??? La trippa arriva in due ciotole enormi…..ma nonostante le nostre riserve di riuscire a finirla vi dirò che abbiamo fatto persino la scarpetta da tanto che era gustosa…..e l'abbiamo fatta contemporaneamente, senza guardarci intorno per vedere se qualcuno ci stava osservando…..quando ce ne siamo accorte siamo scoppiate a ridere!!!! Sembravamo a casa nostra!!!!....:) e che buona che era!!!!..... ..e il cotechino? Aiuto….siamo riuscite a mangiare pure quello…..favoloso, dalla grana fine, cotto alla perfezione e senza profumini strani…….ne abbiamo lasciato una fetta perché le porzioni erano molto abbondanti, ormai non ne potevamo più davvero. E tra una chiacchiera e l'altra abbiamo fatto le 15.00, ormai c'erano rimasti pochi clienti, di fianco a noi una ragazza ha preso un piatto di gnocchi che dicevano “mangiami”……gliene avrei rubato una forchettata volentieri nonostante la panza piena……con due caffè abbiamo terminato il nostro pranzo pantagruelico. Ottimo, veramente……sapete quanto abbiamo speso? 20 euro a testa…….incredibile, vero? Torneremo presto per provare le altre proposte, di lunedì per i bolliti, di martedì per il cavallo pesto, di mercoledì per le tagliatelle, di giovedì per gli gnocchi e di venerdi per il pesce……di sabato nisba, è chiuso.
Nel tornare siamo passate davanti alla pasticceria Battistini di Via Montebello e ormai prese dal vortice pantagruellucullianmangereccio ci siamo fermate per concludere col botto....un paio di mignon di quelle che trovi solo lì, da urlo....ma queste meritano una recensione a parte.....
Imperdibile!!!
[joy]
27/12/2009
Bel posticino