Ultima tappa dei festeggiamenti per il mio compleanno!
Stavolta festeggio con gli amici, tra i quali alcuni Gustaamici Siamo nove in tutto e ci rechiamo in un agriturismo a Soliera, dove ero stata una volta sola, anni fa, trovandomi bene.

Si accede attraverso una stradina, ci si immette nel grande cortile ghiaiato che funge anche da parcheggio, e si arriva all'edificio, un'antica casa di campagna ristrutturata. L'interno è ancora più bello, anche se è poco “agreste” per essere un agriturismo, anzi è molto elegante. Alle pareti delle sale ci sono quadri moderni; i tavoli sono apparecchiati con grande cura; i vari mobili e le suppellettili donano un'atmosfera raffinata. Mi piace. Perché agriturismo allora? Perché qui è tutto fatto in casa, dalla pasta alle marmellate, perché la verdura è quella dell'orto e perché sono in vendita vari prodotti tutti bio.

Ci accomodiamo al nostro tavolo e uno dei camerieri viene a elencarci a voce (niente menù scritto) la scelta del giorno. Non facciamo menù fisso, visto che si può scegliere, e ordiniamo 6 antipasti da dividerci, 8 primi (due persone fanno a metà), 7 secondi e due contorni (per chi non prende la carne).
Da bere, acqua e vino bianco e rosso, scusatemi ma non ricordo cosa fossero, ricordo solo che il mio bianco mi è piaciuto molto, fin troppo, a giudicare dalle guance rosse che mi son venute a fine pasto

L'antipasto è quello della casa: salumi, buonissimi, tra cui spicca il prosciutto crudo; fettine di formaggio con accanto mostarda, che non giudico in quanto non sono riuscita ad assaggiare; pezzetti di gnocco fritto, che sarebbe stato buono se fosse stato più caldo, peccato; pezzettini di frittata. Tutto, complessivamente, buono, peccato solo per le porzioni che ci hanno impedito di assaggiare per bene tutto. E' vero che eravamo in 9 e abbiamo ordinato per 6, ma le porzioni sono parse a noi tutti “striminzite” anche per sei persone, considerando il fatto che solitamente gli agriturismi danno porzioni abbondanti.
Questo “difetto” delle porzioni ci accompagnerà ahimé per tutto il pranzo.

Come primo, io mi sono fatta attirare, come altri, dal riso con le fragole. Abituata al riso “rosa” in cui gli ingredienti sono ben amalgamati, mi delude un poco il vedermi un piatto di riso bianco con a parte le fragole. Che dire: un normale risotto bianco con fragole, tante e buone, ma con ingredienti non amalgamati tra loro. Va a gusti, naturalmente, ma chi lo ha mangiato condivide il mio parere, mi aspettavo molto di più. Voto 6.
Non ho assaggiato gli altri primi, che erano tortelloni burro e salvia con erbette, gnocchi a non ricordo cosa e maccheroni al ragù, tuttavia chi li ha mangiati li ha apprezzati molto! Buon per loro.

Come secondo, io e altri 5 prendiamo la tagliata, che ci viene portata con le patate al forno. Buone le patate, ma la carne… Era divina! Mi è piaciuta moltissimo, cotta benissimo, saporita, tagliata fine. Voto 9.
L'altro commensale che ha preso il secondo, un filetto se non sbaglio, si è invece lamentato (con noi dopo, al ristorante non ha detto nulla) che la sua carne fosse fredda, un vero peccato perché, calda il giusto e cotta a puntino, sarebbe stata tanta e buona!

Concludiamo il pranzo con il dolce, visto che è il mio compleanno il cameriere o gestore insiste perché io abbia la torta con la candelina. A dire il vero, i festeggiamenti sarebbero proseguiti (e infatti così è stato, tra l'allegria generale!) a casa mia con la torta portata dalla mia amica il cui marito è pasticcere, ma mi piace concludere anche lì il pranzo con un dolce, per cui accetto.
Mi viene portato una sorta di zuccotto con al centro una candelina rosa. Bello il pensiero e la presentazione, molto buono il dolce, però… era davvero piccolino, tanto che non tutti lo hanno assaggiato . Il problema è che ce lo hanno fatto pagare 27 euro, cioè come nove assaggi di dolce. Troppo per un piccolo zuccotto! Forse si sono sbagliati, non saprei, me ne sono accorta tardi se no avrei chiesto lumi.

Concludiamo con 8 caffè e infine ci offrono degli amari.
Paghiamo a testa 31 euro.

Il locale e il servizio (tempi giusti, camerieri gentili e premurosi) sono da 5 cappelli.
Il cibo è tra i 3 e i 4 cappelli, in quanto non tutto è stato all'altezza delle aspettative, come il mio primo o il filetto freddo.
Il totale finale si abbassa ulteriormente a causa delle porzioni ridotte e del prezzo a mio avviso esagerato per quello che abbiamo mangiato e qui non discuto la qualità ma il fatto che non tutti hanno preso antipasto, primo, secondo e dolce, anzi!
Mi consulto con i miei ospiti e pur lodando il servizio e l'ambiente assegno per questa volta tre cappelli. Se curassero di più alcuni particolari, se aumentassero le porzioni e diminuissero i prezzi, visto che si tratta di un agriturismo, sicuramente il ristorante ne trarrebbe giovamento. Ma è solo la mia modesta opinione!

Comunque la giornata è stata molto piacevole e desidero ringraziare tutti i giemmini presenti per la loro fantastica compagnia e per il bellissimo regalo: la pianta “vive” ancora e ora ha bellissimi fiori viola, è uno spettacolo!

Consigliato!