Ero, e sono, molto perplesso dal pubblicare questo racconto.
L'unico motivo che mi spinge a farlo è la precedente recensione, che non mi trova affatto d'accordo.
L'ambientazione esterna è decisamente piacevole. Vialetto illuminato, com'è suggestiva l'illuminazione della struttura.
Appena varcata la porta … sembra di essersi sbagliati!
Si entra direttamente in sala, non c'è banco, non c'è angolo bar.
Per quanto possa essere ben arredato il locale, la sensazione è strana.
Fortunatamente l'accoglienza è valida (e contribuirà in toto nella parte positiva della valutazione).
Ci viene servito un prosecco e gnocco caldo con prosciutto, che risultano molto piacevoli.
Niente menu, niente carta dei vini, tutto viene elencato a voce. Ci può stare, almeno per la tavola, ma per la cantina … è imbarazzante sentirsi proporre una “panoramica” delle bottiglie!
Ecco il primo intoppo. Ordiniamo un refosco (peduncolo rosso di sancipriano 2007), non ci siamo proprio. Annuso e dico che va bene, non sa di tappo. Purtroppo, al palato, non mi ritrovo. Il vino è amabile … sa di frutta matura …
Fatta presente la cosa, il cameriere ci cambia prontamente la bottiglia, e optiamo per un chianti classico docg santa caterina 2008, che resterà a metà sul tavolo assieme al vuoto di acqua naturale.
C'è già aria di tensione tra me e la mia compagna, ma sono ottimista per le pietanze …
L'antipasto allevia un po' la tensione.
Il soufflé ai funghi risulta essere un tortino ai funghi con dadolata di funghi servito su letto di insalata. Piacevole la dadolata, scaldato il tortino.
Decisamente peggio i primi.
Gnocchetti al balsamico e tortelli al mascarpone con pancetta ed erba cipollina. Gli gnocchetti sono stati serviti con una crema liquida al sapore di formaggio su cui impazziva il balsamico. I tortelli, decisamente migliori degli gnocchetti, sono stati serviti con una pancetta che sembrava prosciutto crudo e fili di erba cipollina.
Di ambedue i piatti ne è rimasta una buona metà.
Imbarazzante lasciare i piatti non finiti, di cui si è preoccupato solo il cameriere.
A concludere il conto di 20€.
Che dire … i 20€ a cos'erano dovuti?
Non so quanto costassero gli antipasti, come non ho idea di quanto costasse il vino. Sui primi non mi pronuncio, in quanto penso non siano stati conteggiati. Il coperto?
Alla fine dei conti sarebbe una visita da 1 cappello, ma ne segno due, che sono tutti per il cameriere, l'unico che (passatemi il termine) “ci ha messo la faccia”.
Buono
[joy]
07/11/2010
Peccato proprio che non sia andata bene, lo si nota anche dalla recensione scritta in tono "dismesso"
Non far passare troppo tempo, per scrivere un'altra tua recensione, belle e ricche di dettagli a cui ci avevi abituato
Ciao e alla prossima