Decidiamo di venire a mangiare qua, con sei amici, per salutarci prima di Natale. Il locale è molto rustico e attaccate alle pareti vi sono foto, dediche, fotomontaggi che hanno come unico protagonista lui: Ermes.
Seduti nella nostra tavolata, il buon Ermes ci consegna diligentemente il piattino con salame e ciccioli, che accompagnato con dell'ottimo pane, ci fa dimenticare il freddo patito fuori.
Per primo prendiamo 5 piatti di tortelloni, uno di tortellini. Il tortelloni sono ottimi: cotti al punto giusto, non unti, con un ottimo ripieno. Per secondo prendiamo due piatti di polpette e funghi, e quattro brasati. Il brasato si scioglieva in bocca, con un ottimo intingolo. In più una ciotola di patate e purè al forno da dividere per la tavolata: il purè molto delicato, le patate erano ottimamente condite e ben equilibrate nel sapore. Come dolce (non ci siamo fatti mancare nulla...) ho preso una zuppa inglese: una delizia. Concludiamo con tre caffè, limoncello, nocino e grappa. Una parola merita la grappa da me bevuta: gusto armonioso, non aggressiva (per intenderci non è quel tipo di grappa casereccia finalizzata a stordire il commensale sotto le risate del produttore, che solitamente commenta "fortina vero?" No quella non è grappa è alcool puro. Mentre quella di Ermes è proprio da provare, ovviamente per chi è interessato ai superalcolici). Da bere lambrusco e acqua. Spesa totale 130 Euro. Di sicuro da tornarci, veramente una bella esperienza culinaria!
Imperdibile!!!
[cibus]
18/12/2010